Un trekking speciale, unico, straordinario! Nella natura più selvaggia della costa orientale della Sardegna, vivrai sei giorni incredibili, accompagnati da guide locali che conoscono a memoria questi fantastici sentieri e ti guideranno nelle bellissime cale della costa del Comune di Baunei. Il trekking nel Selvaggio Blu, viene considerato come il trekking più difficile d'Italia. Il suo itinerario si snoda lungo le falesie e mulattiere del Golfo di Orosei e nel corso degli anni è diventando una delle esperienze più famose ed impegnative d'Europa. In questa versione, senza difficoltà alpinistiche, si parte da Pedra Longa e si arriva fino a Cala Luna. Si richiede una buona attitudine al bivacco (dormire nel sacco a pelo sotto le stelle e nei rifugi!); principalmente si dormirà in affascinanti ovili che si troveranno lungo il percorso oppure in spiaggia. In entrambi i casi non mancherà la magia dell'ambiente circostante. Sarà una esperienza quasi spirituale, perché la mancanza dei confort che ormai caratterizzano la nostra vita quotidiana, ti porterà a vivere momenti di rara bellezza, adrenalina e intensità. Il tutto impreziosito dai sapori della Sardegna che gusterai durante i pasti che si terranno in piccoli ristoranti o negli ovili di pastori che hanno fatto dell'ospitalità il loro credo. Difficile raccontare questa esperienza con le parole... bisogna viverla!
Il giorno prima dell'inizio del Selvaggio Blu, ci sarà un incontro briefing con le guide e con il gruppo alle 18:00 a Baunei. In seguito tutti i partecipanti devono organizzarsi in autonomia per la cena e il pernottamento.
Da Pedra Longa raggiungerai Punta Giradili, una terrazza panoramica a 700 m d’altezza a picco sul mare. Successivamente, proseguirai la camminata fino a uno storico Ovile, dove cenerai e trascorrerai la notte in tenda.
Dopo la colazione dall’Ovile arriverai a piedi fino all’insenatura di Portu Cuau. Da qui un facile sentiero ti condurrà a Portu Pedrosu dove ci si potrà fermare per una nuotata. Dopo il pranzo al sacco si rientra all’Ovile dove trascorrerai un'altra notte.
Dall’ovile ti dirigerai verso la terrazza panoramica di Punta Salinas e quindi verso il Baccu Goloritzè per raggiungere l’omonima Cala. Nel pomeriggio si parte per l’Altopiano di Golgo: visita dei monumenti naturali e archeologici. Cena e bivacco a Golgo.
Seguendo una strada sterrata e un sentiero di pastori e carbonai, raggiungerai la bellissima Cala Mariolu. Dopo una nuotata e il pranzo al sacco, trasferimento in gommone fino a Cala Biriala. Da qui riprenderai la camminata per raggiungere Ololbitzi, a 400 m d’altezza, dove passerai la notte.
Da Ololbitzi si raggiunge Punta Serra Overa, dalla quale potrai godere di una panoramica dell’intero Golfo, da Capo Montesanto fino a Capo Comino. Da qui si discende fino alla spiaggia di Cala Sisine. Cena e pernottamento a Cala Sisine.
Ti lascerai alle spalle Cala Sisine risalendo su una ripida pietraia che ti condurrà all’Ovile Irove Longu. Da qui inizia la discesa verso Cala Luna; durante il percorso potrai ammirare S’Archittu de Lopiru, una bellissima arcata di roccia. Arrivato a Cala Luna, un bagno nelle acque della splendida cala e, nel pomeriggio, rientro in barca a Cala Gonone o Santa Maria Navarrese.
Le guide saranno una per ogni dodici partecipanti. Solitamente i gruppi che partecipano al Selvaggio Blu sono inferiori ai dodici partecipanti e come standard saranno presenti due guide: una accompagnerà il gruppo nei percorsi e l'altra si occuperà degli aspetti logistici.
Tutti i trekking giornalieri inizieranno orientativamente alle 8:30 del mattino.
Il programma potrà subire variazioni a causa delle condizioni meteo o a quelle psicofisiche del gruppo.
Tra i servizi inclusi vi è il trasporto dei bagagli da tappa a tappa in modo da affrontare il trekking unicamente con lo zaino giornaliero. Infatti, un secondo zaino, nel quale mettere tutto ciò che vi servirà per il bivacco la sera (sacco a pelo, materassino, indumenti di ricambio, ecc.) vi verrà trasportato in fuoristrada, o via mare in gommone, a fine tappa. Nel preparare i bagagli bisogna considerare che, qualora le condizioni del mare dovessero essere proibitive, questi dovranno essere trasportati, seppur per brevi tratti, a spalla; per questo motivo, è vivamente sconsigliato di portare con sé cose inutili e superflue.
I bivacchi si terranno prevalentemente negli ovili, dove sono presenti dei servizi essenziali come: la toilette, la doccia, delle postazioni di ricarica per i cellulari.
Le cene e le colazioni saranno dei pasti caldi a base di prodotti genuini del luogo. Le colazioni consistono in latte, the, caffè, biscotti, pane e marmellata. Le cene sono invece composte da un antipasto o un primo e un secondo. Essenzialmente la cucina è a base di terra, ma quando si bivacca sul mare le portate sono a base di pesce.
Chi avesse delle intolleranze alimentari, lo potrà comunicare almeno due giorni prima dell’inizio del trekking per trovare delle soluzioni.
Ogni mattina vi verrà fornito il pranzo al sacco, il quale consiste in acqua, frutta, verdura, pane, salumi e formaggio. Segnalare intolleranze o richieste particolari.
Acqua e pranzo al sacco vi verrà consegnato la mattina a inizio tappa